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Caratteristiche morfologiche
La caratteristica comune degli osmeridi è la pinna adiposa priva di raggi, situata nella parte anteriore del dorso tra la pinna dorsale e quella caudale. L’apertura boccale è insolitamente ampia, la mascella inferiore prominente. Il corpo è leggermente compresso lateralmente, e coperto da piccole squame facilmente distaccabili. In generale gli osmeridi non rivestono grande importanza commerciale, a causa del loro sapore che ricorda il cetriolo. Nel passato in Germania venivano utilizzati raramente a scopo alimentare, ed erano per lo più sfruttati industrialmente per ottenere mangime o olio di pesce. Al giorno d’oggi invece sono stati rivalutati, e vengono apprezzati anche in cucina. Coda e lische sono tenerissime e si possono mangiare, mentre la testa va scartata.
- Pesce candela (zool.: Thaleichthys pacificus). Raggiunge i 30 cm di lunghezza e vive nel Pacifico nord-occidentale. Deriva il suo nome dalle carni oleose.
- Osmeride surf, (zool.: Hypomesus pretiosus), en.: surf smelt. Raggiunge i 25 cm di lunghezza ed è diffuso nel Pacifico lungo le coste dell’Asia, e dall’Alaska alla California meridionale. È apprezzato soprattutto in Giappone e in Cina, in prevalenza cotto alla griglia o arrosto.
- Capelano (zool.: Mallotus villosus). Raggiunge i 20 cm di lunghezza e vive nelle acque settentrionali del Mar Glaciale Artico e del Pacifico, e intorno al Circolo Polare Artico.
- Sperlano europeo (zool.: Osmerus eperlanus).